Sequestro, riduzione delle emissioni, protossido di azoto e metano, ecc.
L'atomo di carbonio è uno degli elementi più abbondanti sulla terra ed è un componente di base di tutte le forme di vita conosciute.
Comprendere il suo ciclo biogeochimico ci permette di comprendere meglio la sua importanza in agricoltura e di apprezzare meglio le questioni ambientali e climatiche a cui si fa regolarmente riferimento.
Il ciclo del carbonio: generalità e applicazioni agricole
Sulla scala di un appezzamento agricolo, possiamo considerare due fonti 'naturali' di carbonio: il carbonio atmosferico assorbito dalle piante attraverso la loro attività fotosintetica e, in misura minore, il carbonio proveniente dalle rocce madri, che può essere lentamente ossidato e rilasciato nel terreno.
Dal carbonio atmosferico (sotto forma di CO2), le piante producono molecole essenziali per la loro crescita, come i carboidrati e la cellulosa. Questo metabolismo energetico genera gradualmente una certa quantità di CO2 attraverso la respirazione, che viene poi rilasciata nuovamente nell'atmosfera. Al termine di questo processo, il carbonio rimasto nelle piante viene esportato attraverso i raccolti e restituito al terreno attraverso i residui colturali, dove viene nuovamente trasformato in parte in CO2 grazie all'azione dei microrganismi. Nei sistemi di coltivazione che includono un'unità di allevamento, una parte significativa dei raccolti può essere utilizzata per nutrire il bestiame. In questa configurazione, una parte del carbonio proveniente dalle piante viene restituita all'appezzamento, in particolare attraverso il letame. Tuttavia, ci sono ancora due uscite significative dal sistema: le perdite atmosferiche (CO2, CH4, ecc.) e la produzione animale (carne, latte, ecc.)[1].
In breve, sia che lo descriviamo a livello di appezzamento o globale, il carbonio è un elemento che viene costantemente riciclato. La specificità di un approccio basato sull'appezzamento è che cerca di mantenere un equilibrio tra entrate e uscite, perdite indesiderate e stoccaggio nel suolo.
Effetto serra
L'effetto serra può essere definito come "l'effetto dei componenti chimici dell'atmosfera terrestre, chiamati gas serra, che intrappolano le radiazioni in uscita e quindi contribuiscono al riscaldamento dell'atmosfera"[2]. Sotto forma di metano (CH4) e anidride carbonica (CO2), il carbonio svolge un ruolo fondamentale nell'aumento dell'effetto serra. Tuttavia, anche altri gas sono responsabili di questo processo, tra cui ilprotossido di azoto (NO2), il vapore acqueo (H2O) e i clorofluorocarburi (CFC)[3].
Le attività agricole possono causare la fuoriuscita di alcuni di questi gas nell'atmosfera (combustione di idrocarburi, fermentazione da parte dei ruminanti, denitrificazione, ecc.) Di conseguenza, vengono messe in atto sempre più pratiche e incentivi (come la strategia nazionale a basse emissioni di carbonio). Questa questione ambientale è quindi diventata sociale, politica e gradualmente economica, con lo sviluppo di settori agricoli e di etichette che possono fornire finanziamenti specifici. Un esempio è l'etichetta low carbon.
Agricoltura e sequestro di carbonio
Anche se a volte l'agricoltura viene additata per le sue emissioni di gas serra, in realtà, insieme alla gestione forestale, è l'unica vera soluzione per immagazzinare il carbonio atmosferico nel suolo. Se prendiamo l'esempio dell'appezzamento di terreno citato in precedenza, possiamo vedere che una parte del carbonio "esce temporaneamente dal ciclo" quando viene immagazzinato sotto forma di materia organica nel terreno. Questo fenomeno è noto come "sequestro di carbonio" e, sia in termini di superficie che di capacità, le aree agricole e forestali sono la leva più potente per raggiungere la neutralità del carbonio su scala globale. Per incoraggiare il sequestro di carbonio e ridurre le emissioni di un'azienda agricola, ci sono diverse leve tecniche e agronomiche da mobilitare, i cui temi principali sono elencati qui:
- Mantenere la copertura vegetale il più a lungo possibile durante la stagione di crescita; ad esempio: agricoltura conservativa, semina diretta, introduzione dicolture intercalari, piante perenni o prati nelle rotazioni, ecc.
- Razionalizzare il consumo di idrocarburi; ad esempio, tecniche di coltivazione semplificate, riduzione delle operazioni meccanizzate, manutenzione e utilizzo coscienzioso delle attrezzature motorizzate entro parametri ottimali, ottimizzazione dei viaggi, ecc.
- Creare o mantenere il paesaggio: siepi, strisce di fiori e di erba, argini di ruscelli, terrapieni, agroforestale, ecc.
- Preservare la materia organica del suolo; ad esempio, ridurre la frequenza dell'aratura, utilizzare fertilizzanti organici anziché minerali, restituire i residui delle colture, ecc.
- Favorire gli input e i mangimi prodotti localmente; ad esempio: aumentare l'autonomia proteica della sua mandria, ridurre la dipendenza dagli input importati, ecc.
Per riassumere
L'agricoltura è al centro della questione globale del carbonio, dell'effetto serra e del cambiamento climatico. A volte è stata individuata per le sue emissioni[4]ma è anche uno dei modi principali per mitigare il riscaldamento globale. Infatti, sempre più studi e progetti stanno esplorando le possibilità dell'agricoltura che cattura il carbonio, come l'iniziativa 4 for 1000 in Francia.
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Riferimenti
- ↑ F. Forge, CANADA Parliamentary Research Branch, Science and Technology Division, Carbon sequestration by agricultural soils. 2001. https://publications.gc.ca/Collection-R/LoPBdP/BP/prb0038-f.htm
- ↑ Agenzia per la Protezione dell'Ambiente, 2002, In breve: L'inventario dei gas serra degli Stati Uniti. Washington D.C., Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti. Adattato da O. Lee et al, Conceptions of the Greenhouse Effect and Global Warming among Elementary Students from Diverse Languages and Cultures, 2018. https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.5408/1089-9995-55.2.117
- ↑ P. T. Latake et al, L'effetto serra e il suo impatto sull'ambiente, International Journal of Innovative Research and Creative Technology (IJIRCT), 2015. https://www.researchgate.net/publication/302899977_The_Greenhouse_Effect_and_Its_Impacts_on_Environment
- ↑ E. Massemin, Reporterre, Climat : l'agricoltura è la fonte di un quarto delle emissioni mondiali di gas ad effetto serra, 2015. https://reporterre.net/Climat-l-agriculture-est-la-source